L’innovazione frugale è un approccio volto a semplificare i componenti del prodotto e i processi di produzione in elementi di base al fine di creare prodotti e servizi di alta qualità a un minor costo. Grazie a questa sua adattabilità, permette la creazione di prodotti accessibili a tutti i livelli della società e della comunità.
Il convegno, promosso da Unioncamere Piemonte, dalla Fondazione Accademia Maurizio Maggiora – ETS e dalla SAA – School of Management, intende presentare il modello «frugale» alle imprese piemontesi e favorire la loro comprensione del valore dell’applicazione di tale approccio ai prodotti e ai processi produttivi.
È, anche, un momento di confronto riguardo alle modalità di adozione di tale modello come driver di rilancio dell’economia piemontese e di sviluppo del suo ecosistema produttivo. Infatti tale paradigma consente a:
Aziende
- accesso a nuovi mercati o a segmenti di clientela difficilmente raggiungibili con prodotti e/o servizi tradizionali;
- riduzione dei costi di produzione e di distribuzione con relativo aumento della redditività;
- miglioramento dell’efficienza nei processi e incremento della produttività;
- sviluppo di nuove competenze e maggiore capacità di adattamento al cambiamento;
- rafforzamento del loro posizionamento in chiave di sostenibilità ambientale, sociale e di governance;
- semplificazione delle catene di fornitura.
Territorio
- rilancio di settori merceologici e di filiere produttive che più di altri hanno risentito delle crisi di questi ultimi anni;
- valorizzazione delle competenze specialistiche e del tessuto produttivo regionale;
- attrazione di investimenti e/o creazione di nuova impresa, con relativa generazione di opportunità occupazionali.
Saranno presenti, in particolare, Jaideep Prabhu, Direttore del Center for India & Global Business presso la Judge Business School, Università di Cambridge, uno dei principali studiosi della frugal innovation a livello internazionale, autore del libro “Frugal Innovation. How do more with less” e Pietro Laureano, consulente UNESCO, fondatore del Centro studi sulle Conoscenze tradizionali, autore del recupero e della rigenerazione che ha portato Matera ad essere Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e promotore della Banca Mondiale sulle Conoscenze tradizionali e il loro uso innovativo, creata dalla stessa UNESCO insieme all’Istituto Internazionale delle Conoscenze Tradizionali di Firenze.
Dialogheranno, inoltre, con Marcello Bogetti, coordinatore del Comitato d’Indirizzo della Fondazione e il presidente di quest’ultima, Federico Maggiora:
- Luisa Cornero (Fondazione ITS Mobilità sostenibile – Aerospazio/Meccatronica): Design Thinking applicato alla FI
- Luca Giuliano (Open Innovation Manager – Hackability): Design di prodotti frugali
- Alessandro Martemucci (Docente di modelli Lean – School of Management dell’Università LUM): Frugal innovation come chiave di sviluppo del business
- Leonardo Previ (Presidente Trivioquadrivio): Genesi dell’innovazione frugale
- Filippo Provenzano (Segretario – CNA Torino): Artigiano come modello di innovazione frugale
- Luigi Riccardo (Head of Circular Economy Desk – Intesa Sanpaolo Innovation Center): Divergenze e convergenze di paradigmi fra Circular Economy e Frugal Innovation
- Dario Villa (Trivioquadrivio): Atlante dell’innovazione frugale
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L'articolo Innovazione frugale come modello di sviluppo del Piemonte proviene da Fondazione Accademia Maurizio Maggiora - Ente del Terzo Settore.